Ludovica Anversa, Ambra Castagnetti, Diana De Luca, Chiara Gambirasio, Nicola Ghirardelli e Max Mondini sono i sei artisti che parteciperanno alla terza edizione delle Residenze d’Artista di Manifattura Tabacchi, progetto che ogni anno accoglie sei giovani in spazi appositamente recuperati.
L’armonia è il terzo e ultimo capitolo del programma triennale di Residenze, dopo La cura e La meraviglia. Il progetto ideato e curato da Sergio Risaliti, storico dell’arte e Direttore del Museo Novecento di Firenze, e seguito da Paolo Parisi, artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel ruolo di tutor, è realizzato nell’ambito del programma sperimentale e multidisciplinare dell’arte in Manifattura Tabacchi, NAM – Not A Museum. Ogni anno sono ospitati sei giovani artisti, selezionati mediante una open call, attraverso il network di artisti e di Accademie di Belle Arti italiane.
Per questo ultimo ciclo, sono stati scelti Ludovica Anversa (Milano, 1996), Ambra Castagnetti (Genova, 1993), Diana De Luca (Avezzano, 1996), Chiara Gambirasio (Bergamo, 1996), Nicola Ghirardelli (Como, 1994) e Max Mondini (Parma, 1990). I sei giovani artisti interagiranno fino a gennaio 2021 con gli spazi unici e la storia della ex-fabbrica, lavorando all’interno di atelier appositamente realizzati ciascuno di loro. La Residenza incentiva l’interazione con il quartiere e con il pubblico internazionale attraverso attività dedicate alle pratiche artistiche relazionali e offre visibilità all’artista che entra in contatto con la rete di Manifattura Tabacchi.
In linea con le edizioni precedenti, il programma prevede una serie di visite mirate presso collezioni d’arte, luoghi di produzione artigianale, aziende e musei, vero patrimonio culturale della città di Firenze e del territorio toscano. Castello di Ama, Colle Bereto, gli Studi d’Arte Cave Michelangelo sono alcuni dei luoghi che gli artisti in residenza avranno la possibilità di conoscere.
Dopo La cura e La meraviglia, il tema alla base del confronto sarà L’armonia, intesa come esito finale di ogni processo creativo e spirituale per una possibile riconquista dell’equilibrio natura-uomo, uomo-ambiente, dell’uomo con il fare e il pensare, con il suo io profondo e nelle relazioni con gli altri e i diversi.