Agenda / Gennaio 2020 di

di 10 Gennaio 2020

Agenda è una sezione di Arte e Femminismi pubblicata mensilmente su www.flash—art.it. Agenda raccoglie una selezione di mostre nazionali e internazionali, libri, studi, etc. che alimentano la riflessione attorno ai femminismi nell’arte contemporanea.

“BMA’s 2020 Vision”, Baltimore Museum of Art, Baltimora
Il Baltimore Museum of Art ha recentemente approvato l’iniziativa “BMA’s 2020 Vision”: il museo acquisirà per tutto il 2020 soltanto opere di artiste donne e presenterà almeno venti mostre tutte incentrate sulle diversità del loro lavoro. Tra le numerose artiste presentate nel piano del BMA ci sarà anche Elissa Blount Moorhead. Il progetto è stato approvato anche grazie alla forte presenza di donne alla testa del museo, il cui board of trustees è presieduto da Clair Zamoiski-Segal. L’iniziativa è stata accolta positivamente dalle attiviste che ormai da decenni spingono affinché sia dato maggiore risalto al lavoro delle donne nel sistema dell’arte e nelle collezioni museali.

“31 Women Artists”, Sedona Arts Center, Sedona (3 gennaio–26 gennaio 2020)
“31 Women Artists” è la collettiva in corso al Sedona Arts Center. La mostra presenterà le opere di artiste influenzate dal Surrealismo, raccontando così la complessità e i diversi linguaggi del movimento. Alcune di loro furono scelte già nel 1943 da Peggy Guggenheim per esporre alla collettiva “Exhibition by 31 Women” nella sua storica galleria Art of This Century di New York. A Sedona saranno esposte opere di Leonora Carrington, Leonor Fini, Hazel Guggenheim, Sonja Sekula, Hedda Sterne e Dorothea Tanning.

Nicole Gravier “Photoromans: Mythes & Clichés”, Ermes-Ermes, Vienna (20 novembre 2019–7 febbraio 2020)
È attualmente in corso alla Galleria Ermes-Ermes di Vienna la personale dell’artista francese, a lungo residente in Italia, Nicole Gravier, “Photoromans: Mythes & Clichés”. Questa serie di opere fotografiche, realizzate fra il 1976 e il 1980, rimanda al mondo dei fotoromanzi e ai modelli di comunicazione utilizzati dai mass media; l’artista si ritrae in pose e atteggiamenti tipici del genere, esasperando il contenuto della scena e giocando sugli stereotipi femminili presenti nelle immagini per decostruirne il senso.

Fiamma Montezemolo “Entanglements”, Magazzino Gallery, Roma (14 dicembre 2019- 31 gennaio 2020)
“Entanglements” è la personale di Fiamma Montezemolo attualmente in corso a Magazzino Gallery a Roma. La mostra, a cura di Matteo Lucchetti, presenta al pubblico la nuova produzione di Montezemolo, compresi i più recenti lavori Green White Red (Mediterranean Blue) e Progetto Perucatti, o la nuova installazione Il Serpente (2019). Con il suo lavoro l’artista cerca di esprimere la complessità del nostro tempo, fortemente connotato dall’intrecciarsi di componenti storiche, antropologiche e politiche, da sempre al centro della sua ricerca artistica.

“Tu che mi guardi – XXVIIIª Edizione della rassegna d’arte contemporanea Palinsesti”, San Vito al Tagliamento (9 novembre 2019 – 19 gennaio 2020)
“Tu che mi guardi” è uno dei progetti espositivi presentati alla XXVIIIª Edizione della rassegna d’arte contemporanea “Palinsesti” nel Comune di San Vito al Tagliamento. Il titolo della collettiva – a cura di Giorgia Gastaldon e Michele Tajariol, e avente come protagoniste le artiste Anna Pontel, Letizia Scarpello e Julia Schuster – trae spunto dall’importante libro della filosofa Adriana Cavarero Tu che mi guardi, Tu che mi racconti (1997). L’obiettivo della mostra è quello di raccontare il rapporto fra arte e femminismo, attraverso una riflessione sul ruolo delle artiste nel complesso sistema culturale della contemporaneità.

“Elena Bellantoni: On the Breadline”, Catalogo mostra, Quodlibet, 2019
Elena Bellantoni: On the Breadline è il catalogo edito da Quodlibet che racconta il viaggio compiuto da Elena Bellantoni in occasione dell’omonimo progetto itinerante che si è sviluppato sulla “via del pane” di quattro diversi paesi: Italia, Grecia, Serbia e Turchia. La linea seguita da Bellantoni, accompagnata dal canto di protesta Bread & Roses, è segnata dalle rivolte politiche e sociali dei diversi paesi scelti per questo lavoro. Il catalogo ripercorre questo viaggio attraverso le voci dell’artista, della curatrice del volume Benedetta Carpi De Resmini e dei due storici dell’arte Stefano Chiodi e Riccardo Venturi.

“Feminisssmmm Vai pure”, primo numero di Fuoriregistro: quaderno di pedagogia e arte contemporanea, a cura di Studio Boîte e Collettivo editoriale fuoriregistro (novembre 2019)
È da poco uscito il primo numero della pubblicazione indipendente, a cadenza annuale, Fuoriregistro: quaderno di pedagogia e arte contemporanea, con il titolo Feminisssmmm Vai pure, tratto dall’omonimo workshop tenuto da Maria Rosa Sossai all’inizio del 2019 all’Accademia di Belle Arti di Brera, con la classe di Donata Lazzarini, e all’Accademia Belle Arti di Verona, con la classe di Giovanni Morbin. Punto di avvio del workshop è stato il libro di Carla Lonzi Vai pure (1980), in cui Lonzi pubblica alcune conversazioni, registrate al magnetofono, intercorse tra lei e il suo compagno Pietro Consagra. Il numero analizza i temi dell’esperienza sentimentale e della separazione da una prospettiva femminista.

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Raffaella Perna